In qualità di tecnico ortopedico, il nostro obiettivo non è solo quello di fornire soluzioni efficaci, ma anche di garantire che i nostri pazienti si sentano a proprio agio e supportati durante il percorso di cura.
Recentemente, ho avuto l’onore di realizzare un corsetto tipo Chenau per una bambina affetta da scoliosi. Come spesso accade, l’idea di indossare un nuovo presidio medico può essere fonte di preoccupazione per i più piccoli. Tuttavia, questa volta è successo qualcosa di speciale.
La bambina mi ha espresso una richiesta particolare: voleva che la sua bambola preferita avesse un piccolo corsetto, proprio come il suo. Questa richiesta, apparentemente semplice, si è rivelata fondamentale per farle accettare il nuovo dispositivo.
Così, ci siamo messi all’opera e abbiamo realizzato un mini corsetto per la sua amata bambola “Rosi”. La gioia e il sorriso della bambina nel vedere la sua amica bambola “curata” come lei, sono stati inestimabili. Questo gesto ha trasformato l’esperienza in qualcosa di positivo e rassicurante per lei.
Questa esperienza mi ha ricordato quanto sia importante l’empatia nel nostro lavoro. Spesso, sono i piccoli gesti a fare la differenza e a creare un legame di fiducia con i nostri pazienti.
Siamo qui non solo per curare, ma anche per ascoltare e comprendere. E questa piccola bambola con il suo corsetto ne è la prova.